Archivi della Resistenza
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Mons. Icilio Felici
Riceviamo e segnaliamo questa curiosa iniziativa promossa dall'amico Maurizio Tani
Il 29 giugno 1944 a Guardistallo (Pisa), a seguito di uno scontro con i partigiani, i tedeschi effettuarono una rappresaglia uccidendo una sessantina di persone. Da allora il paese è diviso tra chi attribuisce ai partigiani la responsabilità prima dell'eccidio, e chi ne rivendica l'operato. Come andarono davvero le cose? Dall'indagine è nato questo libro.
La signoria Maria ci ha raccontato la partenza dalla Basilicata per venire in Toscana alla fine degli anni '50
Segnaliamo questa iniziativa pervenuta dal sito dell'Università di Pisa: venerdì 19 ottobre 2012, alle ore 15.30, presso la Scuola Superiore S. Anna (Piazza Martiri della Libertà 33, Pisa) avrà luogo, come da accluso invito, la presentazione del volume "Il tempo della Regione Toscana.
Il racconto dell'addestramento e della partenza per la guerra d'Africa, con la cattura da parte degli inglesi.
Elio Rossi racconta, inoltre, la permanenza in un campo di prigionia inglese, dal punto di vista privilegiato di un barbiere.
Elio Rossi, reduce dalla guerra d'Africa alla soglia dei suoi novant'anni, racconta il ritorno a Pontedera dove trova lavoro come barbiere, dopo aver appreso della morte della mamma.
Prima chiede che gli vengano versare le regolari "marchette" per poter andare tranquillamente in pensione e poi decide di entrare a lavorare alla Piaggio, proprio nel periodo caldo degli scioperi (compreso il ricordo dello "scioperone").
Successivamente vince un concorso come usciere e, successivamente, centralinista dell'ospedale Lotti.
Estate 1944: la ritirata dell'esercito tedesco dopo la liberazione di Roma si lascia dietro una scia di sangue. Uomini, donne e bambini vengono trucidati in una impressionante catena di stragi. La Toscana è tra le regioni più colpite. Sulla base di una documentazione quasi interamente inedita, reperita negli archivi inglesi e americani, gli autori affrontano il tema delle ragioni del comportamento tedesco, delle responsabilità della Werhmacht, dei meccanismi della punizione.
Il "Progetto Eleiva" ha inaugurato una mostra su "Le origini dell'olivicoltura in Toscana" lo scorso 24 novembre 2010.