Un viaggio all'ingiù... Verso il fondo

Inviato da Anonimo (non verificato) il 15 Gennaio 2013 - 4:00pm

Non è facile ricordare in un contesto culturale che pone alla sua base la rimozione delle radici comuni in vista di un miglioramento nel futuro; ancora meno facile è richiamare alla mente eventi che ci coinvolgono profondamente e minano le nostre certezze riguardanti il nostro essere insieme e la nostra coscienza.

Ma vi è la necessità morale, ancora prima della necessità storica, di porre costantemente di fronte alle nostre strade certi "spiacevoli eventi". Anche, e sopratutto, se ci disgustano, ci feriscono, ci annichiliscono.

E' la funzione della memoria; una memoria attiva, epurata dalla nostalgia o da un certo patetismo che molti le attribuiscono. Rimettere ogni sasso nel suo torrente, lasciarlo scorrere fino al mare donandogli nuovamente la sua identità nell'universo.

Quest'anno la nostra Associazione ha scelto di unire la potenza visiva del teatro,l'energia dei corpi e delle voci degli attori, con la vibrazione e il suono degli strumenti. A collaborare con noi ci sarà il comune di Lari, che patrocinerà l'iniziativa,la compagnia Krios Teatro, da sempre impegnata nel sociale, e l'Accademia della Chitarra che completerà lo spettacolo con un accompagnamento musicale.

Lo spettacolo "Un viaggio all'ingiù... Verso il fondo", tratto dalla sceneggiatura teatrale dell'opera "Se questo è un uomo" di Primo Levi,è curato dalla regista Luisiana Tognarini, che porterà in scena l'atmosfera angosciante ad assurda dell'uomo che giudica l'uomo. L'evento si terrà il 27 Gennaio 2013 alle ore 17 presso il teatro di Lari.

Un piccolo gesto, questo, per ridare a quelle voci a cui venne sottratto un corpo un volto umano. Il volto di chi, dopo tanti anni, ricorda.