Diva è una bambina nel periodo in cui la guerra colpisce l'Italia.
Eppure si ricorda benissimo della sua infanzia da bambina "d' Oltrarno", del bombardamento della ferrovia, “Mi sembra di sentire il sibilo delle bombe, che..vicini eh! A 20 metri! E si vedeva tutti l’aeroplani, che era un’esperienza terribile..”
Ci parla di quando lei e la sua famiglia furono costretti a sfollare a Lame, di un faticoso ritorno alla vita civile, aiutato però da una grandissima solidarietà tra paesani, al giorno d'oggi quasi impossibile da trovare, “Anche senza esse' parenti.. C'era una cordialità.. Se sapevano che uno si sentiva male, il giorno dopo andavano a vedere cosa c'era da fare..”, della crudeltà dei tedeschi che sterminarono una famiglia intera mentre pranzavano.
Sono cose che, dice Diva, non si dimenticano. Mai.
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Dati tecnici
Trascrizione
Luogo della narrazione
Casa di Diva Falaschi
via dei Magazzini, 1
Pontedera PI
Italia
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